A volte la vita ci colpisce forte.
Ci affronta una tempesta tale che quasi toglie il respiro.
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Una persona amata ti lascia o muore, perdi il lavoro,
qualcuno a cui tieni si ammala,
la tua macchina si distrugge in un incidente.
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La disperazione ti colpisce.
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Che fare quando il mondo intorno a te sembra andare in frantumi,
quando sembra che non esista una via d’uscita?
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I momenti in cui le cose cadono a pezzi
sono esattamente i migliori momenti
per praticare la consapevolezza e meditare.
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Durante i periodi non-traumatici,
se pratichiamo regolarmente,
ci stiamo preparando, in un certo senso,
a tempi più duri.
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I periodi in cui la nostra realtà sembra stia “collassando”
sono le aree più ricche di esplorazione,
di crescita e di evoluzione.
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▪️Ecco cosa puoi fare in periodi di crisi:
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Resta sul dolore.
Non scappare da esso, non provare a fare nulla,
ma accoglilo e osservalo.
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Resta sulle sensazioni fisiche,
lascia cadere la tua tragedia,
e guardala con un sorriso sulle labbra, sii gentile con essa,
abbi il coraggio di stare solamente con essa
come se fossi con un amico in difficoltà.
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Fallo in piccole dosi
se è tutto quello che riesci a sopportare.
Fallo con pazienza, notando
che la tua mente vuole scappare.
Non giudicarti.
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Prima o poi vedrai che le emozioni non sono così cattive,
che puoi stare con esse e il mondo non finirà,
che andranno via come una nuvola di passaggio,
che questi sentimenti e pensieri non sono te,
ma solo fenomeni passeggeri.
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Inizierai a prenderli meno seriamente,
a tenerli con leggerezza.
A fluire.
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Quando il mondo si sta sgretolando è il momento di praticare.